Come le acciughe

Quando sono inseguite da predatori “le acciughe fanno il pallone”: una massa luccicante di pesci capace di sciogliersi e ricompattarsi come il mercurio per confondere i predatori.
La cooperazione, la responsabilità sociale prevalgono sull’ egoismo individuale confondendo il nemico.
Anche i comuni, i cittadini, i movimenti dovrebbero spostare gli sforzi su ciò che tiene insieme una società, su ciò che la rende vivibile, piuttosto che sulla ricchezza materiale che da essa i singoli possono ricavare.

Empatia, solidarietà, collaborazione e reciproca comprensione, tanto quanto aggressività e sano egoismo, sono sentimenti istintivi e innati e assieme concorrano a preservare l’individuo e la sua specie e permettano l’organizzazione e il funzionamento dei gruppi.
C’è stato un tempo in cui prendersi cura del prossimo era da sfigati: in cui il successo era confuso con la ricchezza ed era scontato il più gelido e ironico distacco verso gli altri. Ma forse questo tempo è finito. Forse «l’avidità ha fatto il suo tempo. Ora è il momento dell’empatia» (come dice l’etologo Frans de Waal nel suo libro “L’età dell’empatia”).

L’empatia è quando sei mosso da qualcosa di più grande di te stesso che realizza il tuo vero potenziale.
L’empatia è qualcosa di molto più profondo del fuoco di paglia della risposta emotiva.
Se quando siamo colpiti dal dolore di una persona accanto a noi, il disagio diventa preoccupazione per l’altro ed entrano in gioco le capacità cognitive per immaginare la vita altrui allora proviamo empatia.
Empatia significa mettersi in gioco assumendosi dei rischi. E fare il pallone come le acciughe.

Anche questo movimento PerFinale, oggi rinnovato dal ciclone elettorale dovrebbe riprendere a lavorare tutti assieme con spirito empatico: confrontando le differenze e sforzandosi di capire l’altro sia dentro che fuori dal gruppo. Per dare il meglio di noi e fare opposizione in maniera costruttiva, trasparente e  impegnata. Con intelligenza e sensibilità.

Dopo la pausa di riposo dopo la maratona elettorale, si riparte: venerdi 13 alle 18:30 Consiglio Comunale di insediamento.
Intanto sabato ci concediamo una cena post elettorale, poi si ripartirà con le riunioni e gli incontri. Se siete interessati scriveteci: la partecipazione è libera e gradita.

I cittadini ci hanno assegnato il 14% dei consensi e il ruolo di opposizione. Ci saremo, come le acciughe.

 

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