Gli obiettivi di PerFinale

Far partecipare

Far partecipare i cittadini all’amministrazione della città – creando strumenti che consentano loro di farlo – e informarli in modo chiaro e trasparente sulle attività del Comune.

Valorizzare

Valorizzare il patrimonio culturale, umano, storico, archeologico, naturalistico e gastronomico che rende il Finalese un territorio unico, per far rifiorire l’economia in modo sostenibile e intelligente, 12 mesi all’anno.

Sostenere

Sostenere le fasce più deboli della popolazione: dagli anziani ai bambini, dalle donne agli indigenti, dai malati ai disabili, progettando soluzioni integrate che vadano incontro alle loro esigenze e a quelle delle loro famiglie.

Migliorare

Migliorare la qualità della vita degli abitanti e dei visitatori, rendendo Finale una città più a misura d’uomo e di bambino, riprogettando la mobilità urbana, i servizi al cittadino, gli spazi pubblici.

La storia del movimento

2009

Nasce Per Finale

L’impegno per una diversa gestione della città si concretizza in una forza elettorale: nasce la lista rosa Per Finale, l’unica a maggioranza femminile.

Elezioni comunali

Per Finale ottiene il 9,43% dei voti.

1ª EcoSagra

La politica si sposta in cucina, dando origine alla prima EcoSagra, nella quale si distribuisce acqua del rubinetto rifiltrata e gratuita, le bibite equosolidali e i dolci fatti a mano.

2010

L’oliveto de’ Raymondi

Per Finale segnala la speculazione edilizia che minaccia il secolare oliveto della famiglia de’ Raymondi, a Finalpia. L’indignazione dei finalesi, le perplessità della Soprintendenza e l’impegno economico di un imprenditore locale salvano dalla distruzione questo prezioso angolo di Liguria.

2ª EcoSagra

L’EcoSagra si amplia: si aggiungono le verdure a Km0, i vini DOC del vicino Piemonte e viene rafforzata la raccolta differenziata con la separazione dell’umido e del pane per le galline.

Piano degli arenili

Le osservazioni al piano degli arenili presentate dal gruppo Per Finale svelano che le percentuali di spiagge libere erano gonfiate, conteggiando arenili di nemmeno un metro di profondità. La Regione impone un ricalcolo più scrupoloso che tutelerà correttamente le spiagge esistenti.

2011

3ª EcoSagra

2012

Alternanza del mandato

L’8 Marzo 2012, Tiziana Cileto sostituisce Simona Simonetti in Consiglio Comunale. Si mette in pratica l’idea di una politica partecipata, legata non alla persona ma alle idee. Un bel contrasto con l’abitudine diffusa di incollarsi ai posti di comando con la presunzione di essere insostituibili.

4ª EcoSagra

2013

Accesso alla spiaggia del Malpasso

La privatizzazione di fatto della spiaggia del Malpasso, una delle più belle della Riviera, denunciata da Per Finale, ha permesso il ripristino del libero accesso alla spiaggia demaniale. Una vicenda che ha visto proteste sui giornali, l’interessamento della Capitaneria e dell’Ufficio Demanio della Regione e ha costretto il Comune a ritrattare una concessione data per pochi spiccioli.

5ª EcoSagra
Nascono i “Laboratori di cittadinanza”

Per Finale lancia un nuovo progetto di costruzione del programma in modo collaborativo e partecipato. Non più un programma imposto ai cittadini dall’alto, ma strategie e progetti elaborati insieme, dal basso.

2014

Elezioni comunali 2014

PerFinale è l’unica lista che, oltre a reggere all’uragano Renzi (che fa vincere il PD persino in Veneto), aumenta i propri consensi, passando da circa 700 a circa 1000 voti che, considerando un’affluenza più bassa rispetto al 2009, costituiscono un importante risultato. Per le altre forze è una Caporetto: il PCL sparisce dal panorama politico finalese, il M5S si ferma ad un 7,7% (contro il 21% delle europee) e l’amministrazione uscente di centro-destra passa dai 4.500 voti del 2009 ai 2.000 del 2014.

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