Automobili fuori, pedoni e ciclisti dentro.

By 17 Settembre 2012 Mobilità No Comments

Un’isola ciclo-pedonale sulla passeggiata a mare

La zona di Finalmarina compresa tra Via Bolla a ponente, Piazza Cavour a levante, ViaTorino a nord e Lungomare Migliorini a sud rappresenta il nucleo storico della città.

Questa zona è già stata oggetto di limitazione all’accesso ed alla circolazione veicolare attraverso l’istituzione di una zona a traffico limitato (ZTL) che ha riguardato il centro storico vero e proprio, seguita nello scorso anno alla pedonalizzazione della Piazza Vittorio Emanuele. Tale azione si è rivelata vincente per la migliore vivibilità del centro, l’incontro ed il passeggio, la pulizia dell’aria, la diminuzione dei rumori, con indubbio vantaggio da parte degli abitanti e dei turisti. Parallelamente ha portato un beneficio per gli esercizi commerciali, bar e ristoranti tanto che ora anche le categorie economiche, che spesso sono le più restie ai cambiamenti, non prenderebbero in considerazione un ritorno alla libera circolazione dei mezzi.

Questo progetto prevede la progressiva pedonalizzazione del lungomare e più precisamente delle vie Concezione e San Pietro; in tal modo si abbatterà la barriera creata dalla strada, riportando lo stato preesistente un secolo addietro: le vie del centro arriveranno direttamente sull’arenile rendendo così omogenea l’area ed interessandola totalmente alle nuove misure di ciclo-pedonalizzazione e di forte restrizione del traffico motorizzato.

La creazione di un’isola pedonale che restituirà agli abitanti ed ai turisti un luogo riservato alla socializzazione, al passeggio e alla vita culturale, rappresenta il primo tassello di un progetto più ampio che prevede la realizzazione di nuovi parcheggi in zona Piaggio, il potenziamento del trasporto urbano, la realizzazione di piste ciclabili, il miglioramento della qualità urbana e del decoro urbano.

Non più un parcheggio ma una passeggiata con dehors ed esercizi commerciali per camm


Attualmente il traffico veicolare su via Concezione e Via San Pietro è dato da auto in cerca di un parcheggio. La creazione del nuovo autosilos in Piazza Donatori di Sangue non ha mutato l’abitudine a percorrere la passeggiata in cerca di un posto che spesso non si trova. Limitando l’accesso si avrà un duplice risultato: non più traffico con tutti i problemi connessi e l’utilizzo in maniera continuativa del nuovo autosilos.
inare e pedalare in libertà

Il progetto dovrà prevedere una graduale “messa a regime” con periodi che andranno via via allungandosi fino ad arrivare alla chiusura dalle 0 alle 24 tutti i giorni della settimana.

Perché si possa camminare o pedalare in tutta libertà sia di giorno (quando fervono le attività commerciali), sia di notte (quando la zona è animata da locali e punti di ritrovo).

 

 

Le telecamere per far rispettare le nuove regole

La tecnologia scelta per garantire una piena efficacia del controllo sugli accessi è costituita non più dai classici dissuasori mobili, che si prestavano a numerosi abusi, ma dalle telecamere. Inoltre, il telecontrollo permette di introdurre eventuali elementi di flessibilità (transito e sosta a tempo determinato, fasce orarie, permessi speciali,…).

In particolare si potrà sperimentare l’accesso libero limitato ad un tempo massimo (15/20 minuti) per poter compiere eventuali azioni di carico e scarico senza “burocratizzare” ogni accesso.

Parcheggi d’interscambio a ponente e a levante

L’accessibilità solo ciclo-pedonale e il richiamo di turisti e cittadini anche dalle vicine località impongono di garantire opportunità di sosta nelle vicinanze.

Oltre al nuovo autosilos di Piazza Donatori di Sangue si dovrà garantire la creazione di parcheggi per motocicli e scooter immediatamente all’esterno dell’area pedonale e la creazione di un nuovo parcheggio nell’area Piaggio e Arene Candide, con collegamento al centro attraverso navette circolari.

Sul levante deve essere incentivato l’utilizzo del parcheggio esistente nella zona ex cimitero (utilizzato attualmente dall’utenza solo nei periodi di massimo afflusso turistico) collegando anche questo attraverso navette possibilmente elettriche.

A monte si dovrà allestire un’area di parcheggio (permanente) in prossimità del nuovo svincolo per la zona industriale e nell’area del campo Viola.

Una rete di piste ciclabili

La fruizione della zona del lungomare e del centro di Finalmarina in bicicletta, fenomeno in costante incremento fra i residenti, sarà favorita non solo dalla forte riduzione del traffico veicolare, ma anche attraverso la creazione di piste ciclabili ad uso esclusivo sulle principali strade di accesso e uscita alla ZTL; dovranno pure essere posizionate stazioni di bike sharing in prossimità dei sopradetti parcheggi.

Automobili e scooter fuori, pedoni e ciclisti dentro.

Le limitazioni al traffico nell’area pedonale saranno restrittive, per garantire un’effettiva e sicura fruibilità a piedi e in bici. Non sarà consentito l’accesso né alle macchine, né ai motocicli. Saranno usate le stesse regole dettate dall’attuale disciplinare per la ZTL. Sarà consentito quindi il transito ai mezzi elettrici incentivando il loro uso attraverso il posizionamento di colonnine per la ricarica degli stessi.

Il quadro della nuova mobilità sostenibile è così completato: priorità per pedoni e ciclisti, ma anche parcheggi e trasporto pubblico.

In tutto ciò sta la scommessa e la vera volontà di ridare un nuovo volto a Finalmarina e questa dovrà essere la priorità dell’amministrazione di Finalese.

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