“Fondazione del Finale” cercasi

La “Fondazione del Finale”, creata per gestire il vasto patrimonio culturale della nostra Città resta, per ora, poco più che un’ intenzione. Dopo la solenne cerimonia del novembre scorso, nulla si è più saputo circa le sue attività.

Il vero problema è che la Fondazione non possiede ancora “personalità giuridica”,quindi non è in grado di operare.
Il riconoscimento di “personalità giuridica” può essere dato solo dalla Regione Liguria, in base alla presentazione di un programma gestionale preciso. Programma che dopo molti mesi di attesa non è stato ancora prodotto.
L’ Amministrazione Comunale dovrebbe chiarire le ragioni di questi ritardi e risolvere lo spinoso problema della gestione del Complesso Monumentale di S. Caterina con tutte le attività culturali che in esso si svolgono.
Nel frattempo le visite guidata al Castel Gavone saranno possibili solo grazie al volontariato del “Centro Storico del Finale”: Associazione in grado di mettere a disposizione potenzialità organizzative.

Purtroppo queste visite al Castello, per ragioni di sicurezza, potranno essere effettuate solo in percorsi limitati perchè dovranno prima essere approvati dalla Soprintendenza ai beni Monumentali i nuovi sistemi di protezione,del valore di 30 mila euro. Tutti lavori ben lontani dalla gara d’appalto che l’Ufficio Tecnico Comunale deve ancora predisporre.

E’ evidente che il Comune non può fare a meno dell’opera meritoria del volontariato finalese e si può ben dire che un buon Commissario Prefettizio sarebbe in grado di gestire in modo molto più efficace il ricco patrimonio culturale della nostra Città.

L’ impressione della Lista “Per Finale” è che la Giunta Richeri abbia cercato di cedere ad altri la responsabilità della valorizzazione e dello sviluppo del turismo culturale finalese, come se si trattasse di un problema troppo complicato da affrontare.

Oggi si è a conoscenza della nomina della Dott.ssa Evelina Cristillin – attuale Presidente della Fondazione – alla guida dell’importante Museo Egizio di Torino.
A questo punto, vista l’ incapacità del nostro Comune di far partire la Fondazione, non ci sarebbe da meravigliarsi se la Dott.ssa Cristillin decidesse di rinunciare all’impegno di gestire il patrimonio culturale finalese.


Leggi il nostro programma! Scaricalo subito!