Sull’ inquinamento provocato dalla centrale Tirreno Power Finale Ligure è passata dalle dichiarazioni di principio ai fatti.
Il consiglio comunale ha approvato all’ unanimità l’ ordine del giorno presentato da noi che chiede di partecipare alla conferenza dei servizi
come parte lesa per il raddoppio a carbone.
Il Comune di Finale Ligure si era espresso ben due volte contro il raddoppio della potenza della centrale di Vado. Giovedi 30 Luglio questo impegno per la salute della popolazione chiedendo di partecipare alla conferenza dei servizi.[leggi la delibera approvata]
Una partecipazione di Finale Ligure necessaria per:
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tutelare la salute della popolazione in quanto “nelle aree interessate dalle ricadute delle emissioni della centrale si osservano elevati tassi standardizzati di mortalità, rispetto alla media regionale e nazionale, sia per tutte le cause, che per malattie neoplastiche, cardio e cerebrovascolari1”.
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“l’impatto sulla salute di una centrale a carbone è massimo entro le 30 miglia (48 Km) dalle ciminiere”. Quindi il raggio dell’inquinamento non è limitato ai comuni su cui insiste l’impianto (Vado e Quiliano) ma arriva comprende anche Finale Ligure.
Le polveri di carbone arrivano anche a Finale Ligure e i Finalesi hanno il diritto di esprimere il loro parere.
“Hanno molto diritto” perchè respirano un’ aria inquinata da anni a causa della centrale.
L‘ ordine del giorno ha ripreso la richiesta dei comitati contro il carbone che in provincia di Savona che dal basso trasversalmente agli schieramenti politici si battono per ribadire il diritto all’ aria pulita ed in ultima analisi alla salute.
Il comune di Finale si è schierato compatto dalla parte dei cittadini.
